Le Coltivazione del Granoturco

Coltivazione del Granoturco

La fioritura del granoturco ha inizio con la deiscenza del polline del pennacchio a cui segue l'emissione degli stigmi nelle infiorescenze femminili. Si ha poi la fecondazione, una decina di giorni dopo comincia a formarsi l'embrione e inizia l'accumulo di amido nelle cariossidi che si stanno formando.

La pianta continua a maturare aumentando la sua consistenza. Le fasi di sviluppo variano in relazione alle condizioni climatiche e alla sua costituzione genetica: più le temperature sono elevate, minore è il tempo trascorso tra la semina e lo sviluppo della pianta.

La coltivazione del granoturco prevede un clima piuttosto caldo avendo la pianta origini tropicali; nel caso in cui le temperature fossero inferiori ai 10°C il mais fa molta fatica a germinare e a svilupparsi pertanto è necessario coltivarlo quando si raggiungono almeno i 12°C, che cresca intorno a una decina di gradi in più e che fiorisca intorno ai 26°C.

Lì dove il terreno è particolarmente favorevole e le temperature sono alte il granoturco trova perfetta collocazione per crescere. Positiva per la sua crescita è la concimazione organica, negativa è la presenza di erbe infestanti che causano la decurtazione di prodotto; a tal proposito è bene sfruttare strumenti chimici che contrastino la nascita di vegetazione in grado di infestare il mais.

Il terreno più adatto alla coltivazione del granoturco è quello compatto, ben aerato, provvisto di elementi nutritivi e soggetto a piogge regolari anche nel periodo estivo.